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updated 6:42 PM CEST, May 18, 2021

ALBA SI CONFERMA BESTIA NERA DELLA ROBUR

Witt-Acqua S. Bernardo Alba - Coelsanus Robur et Fides Varese

75-70 (19-12, 20-25, 10-14, 16-14, 10-5)

Non riesce il colpo esterno alla Coelsanus che cede dopo un tempo supplementare, in una partita che l'aveva vista guidare la partita nei secondi venti minuti anche con autorità.

Varese si presenta alla trasferta di Alba incerottata, con il suo playmaker titolare, Ferrarese in panchina solo per onor di firma e con Caruso che malgrado una distorsione alla caviglia subita venerdi in allenamento, scende in campo stringendo i denti. In settimana, anche Assui e Rosignoli si sono dovuti fermare.

Sicuramente non è un periodo fortunato per i nostri colori e i risultati purtroppo non ci stanno aiutando: è così che abbiamo finito il girone di andata col “fiato corto” e anche con una buona dose di sfortuna. In queste condizioni, parrebbe comprensibile pensare che la squadra di coach Cecco Vescovi si presentasse un po dimessa alla partita di domenica ad Alba e invece è scesa in campo col consueto coltello tra i denti, pronta a dare battaglia per tutti i 45' dell'incontro.

Inizio stentato, dove i padroni di casa riescono ad imporre il proprio ritmo grazie anche ad una serie di 3/3 da tre punti e chiudere il primo periodo sul 19-12, passivo ridotto a sette punti grazie ad una bomba di Ivanaj allo scadere. la Coelsanus si compatta ed alternando le difese, trascinata da Mercante e con buone iniziative di Maruca, Ivanaj e Caruso, rientra in partita in coincidenza con l'intervallo lungo, andando negli spogliatoi sul 37-39. Nel terzo quarto arrivano pareggio e sorpasso, propiziati da un Planezio ispiratissimo portatore di palla e da Assui, versione gladiatore, che piazza due stopponi. Varese allunga fino al più 8 del 25' (49-41) ma non riesce a contenere la reazione dei padroni di casa che si riportano a ridosso nel finale di tempo (51-49 al 30'). Nell'ultimo quarto, la Coelsanus ritorna subito a più 8 con i canestri di Planezio e Caruso e mantiene il vantaggio fino al sesto minuto: la partita si fa eccessivamente “ruvida”, la coppia arbitrale fatica a gestirla e fischia due falli in attacco a Planezio che propiziano il rientro dei padroni di casa proprio nell'ultimo minuto di gioco.

La Robur sul più 2(64-62) va in lunetta con Mercante a 8 secondi dal termine: sbaglia il primo e realizza il secondo. Il gioco riprende con una rimessa laterale dopo il timeout chiamato da Alba, che realizza il classico canestro della disperazione con Pollone, mandando la partita al supplementare.

L'Overtime purtroppo risulta fatale a Varese che inizia subendo subito un parziale di 0-5 e poi non riesce più a trovare le energie necessarie per ribaltare il risultato, complice anche qualche decisione quantomeno “dubbia” che contribuisce a fissare il risultato finale sul 75-70 per la squadra di casa.  

Witt-Acqua S. Bernardo Alba - Coelsanus Robur et Fides Varese

75-70 (19-12, 20-25, 10-14, 16-14, 10-5)

Witt-Acqua S. Bernardo Alba: Andrea Danna 22 (6/11, 1/3), Luca Antonietti 15 (5/13, 1/4), Giacomo Dell'agnello 12 (4/10, 1/1), Luca Pollone 11 (0/2, 3/9), Emanuele Tarditi 8 (4/5, 0/3), Mattia Coltro 7 (3/5, 0/2), Alberto Ielmini 0 (0/0, 0/2), Filippo Colli 0 (0/0, 0/1), Stefano Gioda 0 (0/0, 0/0), Saliou Ndour 0 (0/0, 0/0), Filippo Novello 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 13 / 21 - Rimbalzi: 52 15 + 37 (Giacomo Dell'agnello 11) - Assist: 12 (Andrea Danna 6) 

Coelsanus Robur et Fides Varese: Marco Planezio 20 (5/10, 3/9), Jacopo Mercante 16 (3/7, 0/7), Matteo Maruca 11 (2/5, 1/4), Nicola Ivanaj 7 (2/5, 1/3), Riccardo Caruso 7 (0/0, 2/4), Federico Passerini 5 (0/2, 1/6), Sophony Assui 4 (2/6, 0/0), Davide Rosignoli 0 (0/1, 0/0), Simone Ferrarese 0 (0/0, 0/0), Andrea Calzavara 0 (0/0, 0/0), Giovanni Dal ben 0 (0/0, 0/0), Giorgio Trentini 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 18 / 23 - Rimbalzi: 32 7 + 25 (Marco Planezio 9) - Assist: 8 (Jacopo Mercante, Federico Passerini 3)