Robur et fides Varese - Progetto giovani Cantù  67 - 76

L'inizio non fa presagire nulla di nuovo: tre defezioni importanti e Cantù che parte 12 a 0. Il cuore dei ragazzi Robur però esce fuori quando, liberatesi del timore reverenziale, iniziano a giocare leggeri. Il risultato è subito evidente con la difesa che argina lo strapotere fisico Canturino e l'attacco che prende tiri con la convinzione di fare canestro. Cantù dopo essere rimasta intontita dalla reazione dei padroni di casa riprende a macinare punti, forte delle sue notevoli individualità. Si va così al riposo con la Robur sotto di 15, ma lo spirito è quello giusto. Al rientro in campo, dopo due minuti in cui è ancora la squadra ospite ad avere l'inerzia a favore, i varesini si risvegliano e producono 6 minuti di grande attenzione difensiva e di notevole produzione offensiva. il risultato arriva a recitare meno 4, e costringe Cantù a fermare la partita. Ancora una volta gli ospiti tentano di scappare, ma la resilienza dei padroni di casa non scema fino all'ultimo secondo. Nonostante la sconfitta, una prestazione davvero incoraggiante per i ragazzi di Triacca che, in condizioni avverse, non hanno mai dato per persa la partita. 

Robur: Santinon 8, Carnaghi 9, Macchi 12, Battaini 5, Marchi 13, Librizzi 4, Parolin 8, Coulibaly, Civelli 8, Tamborini, Carù

Cantù: Berella 2, Radaelli F., Terragni 10, Radaelli P. 7, Terrier 7,Baldo, Borsani 13, Brioschi 2, Giannullo 12, Bon 11, Brambilla 12, Elli

Basket Brescia Leonessa - Robur et Fides Varese 69 - 58

Sconfitta amara per la Robur, che lascia a Brescia il referto rosa. La partenza è più che incoraggiante, con i roburini che pongono una distanza media di 5 punti tra sé e gli avversari, mantenendola constantemente per più di una decina di minuti di gioco. Nella seconda parte del secondo periodo il tabellone recita addirittura più 11 ospite. Fatali sono gli ultimi 60 secondi: un parziale di 6 a zero porta a meno 5 i bresciani, ma soprattutto ribalta l'inerzia della partita. È l'inizio di un parziale di 15 a 0 tra i due quarti centrali che porta  Brescia addiritura sopra di 4 punti. Dopo una fase di prolungato intontimento, i varesini si risvegliano e riescono a riportare il match in parità a quota 48 alla terza sirena. Nell'ultimo periodo la precisione di Brescia al tiro, a cui i nostri under 15 non riescono a replicare nella metacampo offensiva, condannano alla sconfitta esterna, lasciando comunque la sensazione forte che la partita sia stata decisa in quel parziale a metà partita. Nulla però è perduto, il campionato è solo al giro di boa e Robur ha tutte le possibilità di qualificarsi ancora alla fase interregionale.

Leonessa: Poli 4, Graziano 2, Vecchiola 21, Olivieri, Asi 2, Valenti 2, Fend 9, Nobio 7, Obayuwana 8, Campo 6, Santi 8, Sambrici

Robur: Santinon, Carnaghi, Macchi 15, Battaini 2, Marchi 1, Librizzi 6, PArolin 2, Coulibaly 30, Turriziani 1, Tamborini, Carù 2, Colombo

Robur et fides Varese - Mortara 60 - 42

Ultima partita dell'anno per la Robur che parte con la testa parzialmente già in vacanza. È Mortara ad avere più intensità ed a portarsi in vantaggio, chiudendo il primo quarto davanti. Una piccola scossa arriva nel secondo periodo, dove i varesini si riportano davanti, non riuscendo comunque a distanziare di più di sei punti la coriacea avversaria. Il rientro dall'intervallo lungo vede ancora gli ospiti sugli scudi, decisi a vender cara la pelle. Solo l'ultimo quarto scava un solco di una ventina di punti tra le due squadre. Nonostante il periodo natalizio, una lodevole Mortara non aveva alcuna intenzione di regalare i due punti, punti che i roburini hanno dovuto parecchio sudare.

Robur: Santinon, Carnaghi, Macchi 2, Battaini, Marchi 5, Librizzi 14, Parolin 2, Coulibaly 24, Turriziani 6, Tamborini, Carù 2, Colombo 5.

Mortara: Corti, Bergamin, Malko, Pirovano 2, Donati 7, Orlandini 6, Bettanti 6, Zuccolo, Renda 3, Colombo 8, Impallomeni 10, Pistoja

Robur et fides Varese - Olimpia Milano 59 - 91

Parte subito forte la compagine milanese, e i roburini disattenti si trovano subito a dover inseguire. Il primo quarto e parte del secondo vede gli ospiti gestire un vantaggio sopra la doppia cifra di lunghezza, con i varesini che pagano la partenza assonnata. Nel secondo quarto un sussulto riporta a meno 6 i padroni di casa, con la possibilità di scoccare la tripla che porterebbe ad un possesso di svantaggio e riaprirebbe completamente i giochi. Il ferro nega questa evenienza e, sul ribaltamento immediatamente successivo, un canestro più fallo rispinge a meno 9 gli inseguitori. Da lì in poi Milano continua costantemente ad incrementare il proprio vantaggio. I roburini provano a non mollare, ma la volontà non basta contro squadre attrezzate e tante piccole imprecisioni sono puntualmente punite da una cinica e concreta Milano. Nulla è perduto, la corsa all'interzona continua. I nostri ragazzi saranno bravi a tirar fuori da questa debacle tutta l'intensità necessaria a preparare le prossime importanti sfide che chiuderanno l'anno.

Robur: Santinon 8, Carnaghi 5, Macchi 16, Battaini, Marchi, Librizzi 4, Parolin 1,Coulibaly 14, Turriziani 3, Tamborini 10, Carù, Colombo 3

Olimpia: Brasca 10, Restelli 5, Galizia 25,Trovarelli 11, Gioia 13, Martino 4, Alfieri 2, Longhi 3, Rapetti 6, Scaramuzzi 2, Bramati 8, Massoni 2

ABA Legnano - Robur et Fides Varese 73 -78

Trasferta difficile per i ragazzi del 2004 che incontrano un'ABA, desiderosa di rifarsi dopo una serie di sconfitte che non rendono merito al loro talento. La partita è sin da subito equilibrata. Vantaggi che non superano mai le 5 lunghezze e squadre sempre pronte ad incrementare il proprio livello di gioco per riportare il match in parità. Il primo vero allungo è dei padroni di casa che si portano a più 9, complici tre sanguinose disattenzioni in fila dei roburini. I ragazzi di Triacca però non si perdono d'animo, e con pazienza si riportano sotto andando addirittura in vantaggio all'intervallo lungo. Nella ripresa la squadra di Legnano parte forte e si rimette davanti. I varesini però hanno gli occhi giusti di chi è ancora ben dentro la partita, e nell'ultimo periodo questa concentrazione esonda, ferendo con recuperi e contropiedi rapidi la difesa di casa. Con 5 minuti dalla fine Robur si trova sopra di 6 lunghezze, ma questa volta l'impressione è che rimanere in testa sia possibile. ABA non molla, segna, difende, prova anche a bloccare il cronometro ma non c'è nulla da fare, il foglio rosa si incammina sulla strada per Varese.

ABA: Zambello 2, Merighi, Guzzetti 16, Codato 4, Jonuzi 4, Di Tonno 4, Bigonzi 10, Merlini 2, Armiraglio, Dell'Acqua 23, Amorelli 4, De Carli 4

Robur: Santinon, Carnaghi, Macchi 22, Battaini 4, Marchi 5, Librizzi 17, Coulibaly 22, Turriziani 2, Civelli, Tamborini 2, Carù, Colombo 4

Robur et fides Varese - Pallacanestro Varese 74 - 56

Robur et fides: Santinon, Carnaghi 1, Macchi 11, Battaini, MArchi 8, Librizzi 16, Parolin, Coulibaly 24, Civelli 2, Tamborini 3, Carù 7, Colombo 2

Pall.Va: Tozzo 5, Tapparo 11, Messina 1, Modesti 7, Incremona 4, Zivkovic, Bongiovanni 11, Veronesi 2, Croci 4, Calcaterra 9, Di Carlo 2

Robur risponde: "presente!" nella difficilissima e sentita sfida contro la Pallacanestro Varese. Da subito l'intensità è quella giusta e il punteggio lo rispecchia: sin dai primi minuti favorevole alla squadra di casa. Nel secondo quarto lo spartito non cambia, la fisicità degli ospiti non riesce ad arginare la grinta crescente dei padroni di casa. Un più 11 che fa andare a riposo con soddisfazione, senza però indurre a dormire sugli allori i ragazzi di Triacca. Prontamente Pall.Varese tenta di rientrare, ma non c'è nulla da fare. Il secondo tempo si chiude ancora a favore dei roburini, capaci di un più 7 nelle due frazioni finali. Qualche acuto importante, sempre inserito in una prova di squadra eccellente, regalano due punti che pesano più di quello che sembra, in particolare nella lotta per le posizioni nobili della classica.

Vanoli Cremona - Robur et Fides Varese  68 - 86

Vanoli: Magarini 7, Grassi, Finetti, Pessina 5, Russo F. 7, Parigi, Russo a. 8, Zampollo 8, Ragazzini 8, Tedeschi 9, Secci 8, Risari 8

Robur: Santinon, Carnaghi, Macchi 16, Battaini, Marchi 9, Librizzi 13, Parolin, Coulibaly 36, Civelli 6, Tamborini 4, Carù 2.

Comincia in sordina il match dei ragazzi di Varese. Un primo quarto di scarsa intensità permette a Vanoli di mettere la testa avanti. La reazione del secondo è veemente: parziale di 32 a 10 e partita saldamente in mano ai ragazzi di Triacca. Il terzo periodo si apre con Vanoli che tenta di riportare equilibrio nella partita, ma l'attacco ispirato dei varesini impedisce ogni avvicinamento, allungando la differenza tra le due squadre. Nell'ultimo quarto le rotazioni si allungano; Vanoli ha il merito di provarci ancora ma non riesce ad andare oltre il più 18 finale, lasciando alla Robur due punti importanti in chiave classifica.

Bluorobica Bergamo - Robur et Fides Varese  84 - 85

Bluorobica: Rota 4, Fichera, Milesi 10, Leoni 18, Campaore 12, Vailati 4, Abdunomen 10, Zonca 8, Chiappa, Vismara 18

Robur et Fides: Santinon, Carnaghi, Macchi 26, Battaini, Marchi 13, Librizzi 20, Parolin 4, Coulibaly 7, Civelli, Tamborini 9, Carù 5, Colombo 1

Se le grandi gioie derivano da grandi difficoltà, sicuramente la trasferta di Bergamo regala u emozioni forti ai ragazzi del 2004. La partenza è subito in salita, 6 a 0 di parziale. Piano piano la difesa cresce e con essa l'intensità dei roburini che arrivano a pareggiare il quarto sul 19 pari. Nel secondo quarto, un canestro alla volta, con molta pazienza, Robur costruisce un vantaggio di 8 punti che però, usciti dall'intervallo lungo dissipa nel giro di 5 minuti. Bergamo cresce e la sua fisicità si fa sentire, regalando tanti possessi vantaggiosi in post basso e molte seconde occasioni offensive. Più tre per i bergamaschi ed inerzia ribaltata. Nei primi 5 minuti abbondanti dell'ultimo periodo Bluorobica trova con continuità il canestro mentre Robur fatica. La differenza sale a 11 punti con 4 minuti e spiccioli da giocare. Qui esce tutto lo spirito battagliero dei nostri ragazzi, che ci credono fino alla fine dando tutto quello che hanno. In tre minuti recuperano lo svantaggio e vanno addirittura sopra di un punto con 50" da giocare. Bergamo attacca, Robur tiene, un rimbalzo convulso passa tra tre possibili contese senza mai fermasi. La palla schizza tra le mani di uno dei giocatori bergamaschi meno utilizzati nelle rotazioni della partita, tiro da tre, solo rete. 10 secondi da giocare e robur sotto di due. Rimessa dopo timeout: i ragazzi con una freddezza encomiabile eseguono lo schema, attaccano, girano la palla e trovano Marchi libero a 4" dalla fine, il tiro trova il fondo della retina e a nulla vale il tentativo della disperazione da metacampo dei padroni di casa.