Sono stati mesi di intenso lavoro in casa Robur et Fides, con la società che ha sfruttato questo lungo periodo di stop forzato per mettere a fuoco, dapprima una valutazione di una collaborazione in ambito Settore Giovanile e poi una eventuale condivisione della Serie B, con Academy Varese; purtroppo tentativi naufragati e, pertanto, ci si è concentrati sulla rivisitazione di tutta la divisione Basket della nostra Polisportiva che, comunque, troverà la nostra prima squadra regolarmente ai nastri di partenza della stagione 2020-2021 del terzo campionato nazionale.

La filosofia del nuovo corso dirigenziale, con il nuovo responsabile unico della sezione basket Luca Dal Ben, coadiuvato da Andrea Colombo per la supervisione della prima squadra e da Marco Osculati a supervisionare il Settore Giovanile oltre che al prezioso apporto di tutti i consiglieri vicini alla sezione basket, è di continuare nell’opera educativa che è alla base di tutto il movimento sportivo della polisportiva, costruendo una prima squadra che sia un vero punto di riferimento per i nostri giovani e che sia lo sfogo naturale dell’attività che partendo dal minibasket, sapientemente diretto da Martino Rovera,  continua nel Settore Giovanile che da quest’anno ha il nuovo responsabile tecnico in Romano Pagani. 

Dell’allenatore della prima squadra dedicheremo una pagina ad hoc successivamente, perché riteniamo giusto potervi raccontare l’uomo, il formatore, l’educatore e l’allenatore in profondità.

Con queste premesse sono stati confermati i veterani Marco Allegretti, probabilmente il miglior giocatore della Serie B della stagione scorsa, e Lorenzo Gergati, entrambi estremamente motivati a riscattare la deludente stagione 2019/20; oltre al ruolo fondamentale sul terreno di gioco, verrà chiesto ai due senatori di mettere al servizio della squadra la loro esperienza e il loro carisma per favorire la crescita dei giovani presenti nel roster della prima squadra e del Settore Giovanile.

Rientreranno alla base il tiratore Matteo Maruca, dopo la breve esperienza a Oleggio prima della sospensione del campionato e Nikola Ivanaj, di ritorno a casa dopo l’esperienza professionistica a Imola in Legadue. Da entrambi ci si aspetta la definitiva consacrazione a livello senior.

La sessione di mercato estiva ha permesso di firmare il lungo Riccardo Antonelli, cavallo di ritorno in terra varesina e in maglia gialloblù dopo una lunga esperienza da professionista a tutte le latitudini italiane (Varese, Bisceglie, San Severo, Palermo Crema alcune delle tappe delle ultime stagioni), e Penny Hidalgo, razzente playmaker che dopo due anni da assoluto protagonista in serie C Gold a Gallarate vuole dimostrare il suo valore da protagonista nella categoria già assaggiata a Oleggio tre stagioni fa, ma per la quale allora era ancora acerbo.

Il contorno della squadra sarà formato in toto dai giovani del 2001… Andrea Calzavara di ritorno dopo lo scampolo di stagione vissuto da protagonista in C Gold a Gallarate, Iacopo Iaquinta finalmente ristabilito dagli infortuni delle scorse stagioni e Giorgio Trentini con impiego full time nella nostra serie B dopo la positiva esperienza in serie C Silver con la formula del doppio tesseramento.

A tutti loro si chiede di coinvolgere l’ambiente con il loro entusiasmo e la loro voglia di giocare da protagonisti in un campionato impegnativo come la serie B.

Trattativa aperta, per la conclusione del roster, per il ritorno del lungo Sofo Assui, altro prodotto della “cantera” roburina di rientro dopo l’esperienza in C Gold a Isernia.

Per tutti i nostri giovani che non faranno parte della rosa della serie B (Tommaso Somaschini, Riccardo Caruso, Giovanni Dal Ben), sono state trovate o sono in dirittura di definizione delle soluzioni che permettano ai nostri giocatori di continuare il loro percorso di crescita in società limitrofe con spazi e responsabilità importanti.

Alè Fioeu!

ASD Robur et Fides Varese comunica di aver ceduto il capitano Davide Rosignoli alla società sportiva Settelaghi Gazzada. Robur et Fides ringrazia il giocatore per la correttezza e la professionalità sempre dimostrati in questi tre anni e gli augura il meglio per la sua carriera sportiva.

Gimar Lecco – Coelsanus Varese 70-62 D.T.S. (16-13, 29-29, 41-45, 58-58)

Lecco: Piunti 10 (5/9, 0/3), Dagnello 26 (8/11, 2/10), Monte ne, Mascherpa 13 (1/4, 1/9), Todeschini 8 (4/7, 0/4), Brambilla 5 (2/4, 0/1), Freri 2 (1/2, 0/2), Perego 2 (0/2, 0/1), Siberna (0/1, 0/1), Balanzoni 4 (1/2). All. Meneguzzo.

Varese: Moalli 2 (1/4), Bolzonella 28 (11/17, 0/2), Castelletta 4 (2/10), Sabbadini 8 (4/5, 0/2), Rovera 6 (1/6, 1/3), Remonti 1 (0/2 da 3), Santambrogio 10 (2/3, 2/3), Maruca (0/1), Matteucci ne, Lenotti 3 (1/3). All. Passera.

La Robur viaggia a Lecco per cercare di trovare un successo lontano dal Campus come successo in quel di Desio. Primi 20′ di buona fattura per la pattuglia di capitan Matteucci che torna a referto, ma senza esser utilizzato da parte di coach Passera. Un primo quarto in cui Lecco fa valere di più la sua freschezza, ma la Robur reagisce bene e, anzi, prende la testa della gara nel secondo quarto. Prima con Sanatambrogio che firma il sorpasso sul 20-21 con tripla al minuto numero 14, poi con una sospensione di Sabbadini comandando praticamente fino alla sirena del 20′. Nel terzo quarto è Lecco a partire forte, ma è un fuoco di paglia dato che la Coelsanus prende le redini del match al minuto 24 con lo strepitoso Bolzonella di stasera – alla fine per lui anche 8 rimbalzi, 9 falli subiti e 4 assist – sul 35-36 del 25′ e non lo mollerà fino ai secondi finali di partita. Vantaggi mai importnati con massimo +6 al 28′ ancora con Santambrogio per i gialloblu che si fanno raggiungere durante gli ultimi 120″ di gioco: Dagnello sigla il vantaggio lecchese sul 54-53. La Coelsanus entra in vantaggio sull’ultimo possesso, ma Piunti pareggia con 18″ da giocare. Bolzonella purtroppo incappa in un’infrazione di palla accompagnata e e Lecco ha addirittura la palla per vincere, ma la spreca con Dagnello. Ancora un altro supplementare per la Robur che risulta amaro proprio come quello di sette giorni fa a Bergamo. La Robur non ha più energie e si pianta letteralmente nei 5′ finali con Lecco che vince comodamente una gara sofferta. Ancora una volta i gialloblu escono con le pacche sulle spalle, ma senza i due punti che sono la cosa più importante. Altro passo avanti in uno sprint finale ancora lungo da qui alla fine di aprile.

Coelsanus Varese – Ltc Sangiorgese 71-62 (22-10, 37-18, 50-39)

Varese: Moalli 2 (1/2), Bolzonella 13 (5/13, 0/2), Remonti 15 (3/3, 3/4), Rovera 8 (2/4, 0/2), Castelletta 2 (1/6), Santambrogio (0/2 da 3), Maruca 12 (2/3, 1/1), Matteucci 2 (1/1, 0/2), Sabbadini 15 (1/1, 1/6), Lenotti 2. All. Passera.

Sangiorgese: Tassinari 18 (3/7, 2/11), Vitali 6 (2/3, 0/7), De Ruvo 2 (1/2, 0/1), Nuclich 1 (0/2, 0/2), Priuli 12 (4/9), Rossi 5 (2/2, 0/1), Biraghi ne, Scuratti 2 (0/2), Gorreri 15 (3/5, 3/6), Toso 1. All. Gandini.

Doveva essere un derby combattuto e, perciò, bello e appassionante. In effetti lo è stato, bello s’intende, ma solo per i padroni di casa della Robur. Molto meno per una Sangiorgese che ha fatto vedere molto poco in campo per quasi tutta la partita. Netta la superiorità da parte dei gialloblu che appena hanno schiacciato sull’acceleratore han mostrato la targa agli altomilanesi scappando via sin dal primo quarto. Con la coralità della squadra, la Coelsanus è già sul 9-2 al 5′; una bomba di Maruca dopo un recupero dello stesso esterno fornisce il primo vantaggio in doppia cifra per la Robur: 18-7 all’8′. Nel secondo quarto la Coelsanus allunga con un filo di gas: gli ospiti non vedono mai il canestro tanto da chiudere i primi 20′ con un aberrante 20% complessivo dal campo. Grazie alla difesa – e anche ai limiti degli ospiti – la Robur allunga progressivamente toccando il +15 già in apertura di quarto con una tripla di Remonti fino al massimo vantaggio di +19 al 18′ sul 35-16 con Rovera. Il terzo quarto sembra confermare quanto visto nei primi 20′ e quando, grazie a due liberi di Sabbadini, la Coelsanus doppia la Ltc sul 44-22 del 25′ sembra che la gara sia finita. Invece, la “Sangio” tira fuori l’orgoglio e reagisce con un parziale di 6-17 nei restanti 5′ del periodo trascinata dagli unici flash di un Tassinari da 3/4 al tiro con due triple mentre nel resto della gara fatturerà un misero 2/14 ben limitato dalla difesa gialloblu. I padroni di casa non vogliono dare il classico calcio al secchio del latte appena munto e in poco più di 1′ si riportano a distanza di sicurezza: 59-39 con, forse, il miglior Remonti visto fin qui in maglia Robur. La Ltc non si arrende e recupera arrivando al -11 con Priuli a poco più di 3′ dal termine, ma la Robur amministra saggiamente portando a casa un’altra preziosa vittoria in ottica salvezza capitalizzando al massimo una quattro giorni redditizia tra Desio e Sangiorgio.

PAGELLE:

Moalli: 6 Partita di ordinaria amministrazione in cui fattura 4 assist, ma anche 4 rimbalzi. In crescita.
Bolzonella: 6,5 Gara in cui non è precisissimo al tiro, ma quando la palla scotta darla a lui è come mettere i soldi in banca.
Remonti: 7 Come i punti filati in avvio di quarto periodo con cui scaccia la paura di una possibile rimonta ospite. Per il resto gara solidissima per “Remo”.
Rovera: 6 Non fa mancare il suo apporto, un pò meno decisivo rispetto alle ultime due uscite.
Castelletta: 6,5 Si spende bene in difesa su Priuli limitandolo molto bene. Col fiato corto in attacco.
Santambrogio: 5,5 Non è riuscito a lasciare il segno in campo.
Maruca: 7 Si sbatte sui due lati del campo e graffia molto bene in attacco.
Matteucci: 5,5 I guai alla schiena lo perseguitano. Continua a mancare.
Sabbadini: 7 La mano non trema dalla lunetta e i tanti falli subiti ne testimoniano la presenza in campo. Da settembre a oggi è cresciuto veramente tanto.
Lenotti: 6,5 Da poster la stoppata su Tassinari, ma lo elogiamo per il 2/2 ai liberi: evento da circoletto rosso.
Passera: 6,5 Domina tatticamente la partita e riesce a far passar indenni i suoi dalle forche caudine della zona ospite. Trova 4 punti tra Desio e Sangiorgio che, alla luce dei risultati odierni, lanciano in orbita le chances salvezza dei suoi ragazzi.

Urania Mi vs Campus Va 53 - 63 (21-19 36-32 43-49)

Campus: Barbieri 4, Baggio 2, Colasuonno 0, Gianfrate 3, Armocida 1, Dini 10, Spertini 25, Paloschi 0, Balzaretti 8, Serafinelli 0, Modesti 6, Fidanza 4.

Urania: Alippi, Bernasco 8, Becce 16, Celora 5,Ddecastro 3 Lania 7, Mureddu 2, Pupella, Spinetto, Siccardo 13.

Trasferta vincente per l'U18 elite Campus di Coach Martino Rovera sul campo dell'Urania Milano.
Buon inizio di partita per Varese che parte subito forte ed allunga grazie ad una buona difesa.
Milano dopo un inizio incerto diventa più concreta; grazie ai ripetuti attacchi al ferro, che gli ospiti faticano a contenere, si avvicina nel punteggio e chiude il quarto sotto di 2 punti sul 19 a 21.
Nel secondo quarto Varese  sembra svogliata in difesa e continua a subire gli 1contro 1 dei padroni di casa che fruttano canestri e tiri liberi consentendo loro di portarsi in vantaggio e chiudere il quarto sul 36 a 32 in proprio favore.
Al rientro dagli spogliatoi la partita non cambia con l'Urania che comanda il gioco a proprio piacimento e gli ospiti che non riescono a ricucire lo svantaggio (49 a 43 al 30').
Nell'ultimo quarto di gara è la difesa a zona 2-3 di Varese che toglie sicurezza all'attacco dei milanesi i quali, non trovando più spazi per gli attacchi al ferro, sono costretti al tiro dall'arco senza mai trovare il canestro. Il Campus ne approfitta e con le iniziative di Spertini e Dini ed i canestri su tiro libero di Gianfrate allungano progressivamente nel punteggio fino al + 9 finale (parziale di 20 a 5 negli ultimi 10').

Coelsanus Varese – Erogasmet Crema 54-82 (9-22, 24-36, 47-58)

Varese: Moalli 2 (1/4), Bolzonella 7 (3/7, 0/2), Rovera 13 (3/4, 1/1), Castelletta 6 (3/9), Sabbadini 7 (0/2, 1/2), Remonti (0/2, 0/4), Santambrogio 10 (2/5, 2/4), Matteucci (0/2, 0/3), Pagani 7 (2/3), Lenotti 2 (0/1 da 3). All. Passera.

Crema: Zanella 21 (6/9, 2/2), Del Sorbo 4 (2/4, 0/3), Cissè 12 (4/5, 1/3), Bozzetto 5 (2/2), Montanari 23 (6/11, 2/5), Tagliaferri (0/1), Manuelli (0/1, 0/2), Liberati 11 (0/1, 3/6), Tardito 6 (2/5), Fontana. All. Baldiraghi

Tra Robur e Crema c’è stata gara fintanto che le energie dei gialloblu hanno permesso alla squadra di coach Passera di rimanere in partita. Primo quarto tutto in salita per i gialloblu che soffrono tremendamente il gioco in velocità di Crema e dopo l’effimero 6-6 in avvio sulla spinta di un positivo Rovera, la Coelsanus scivola lentamente fuori dalla partita con gli ospiti che scappano prima sul 6-13, poi, dopo un’azione da tre punti di Bolzonella, altro parziale di 0-9 con cui si chiude  il periodo che evidenzia tutte le difficoltà dei gialloblu nel produrre punti nel pitturato. Nel secondo periodo non va certo meglio per gli uomini di Passera che riescono ad arrivare sul 16-24 con una tripla di Santambrogio prima di subire un nuovo parziale di 2-10 con cui Crema scappa nuovamente sul 18-34 del 17′. Una gara difficile in cui le scelte di Montanari, sempre preciso e autore di una gara lodevole, hanno pagato alti dividendi. Il terzo è il migliore da parte dei padroni di casa che prima scivolano sul 29-48 con una tripla frontale di Cissè, colpevolmente dimenticato da parte dei roburini solo soletto, ma poi si riscattano. Zona press a tutto campo, intensità e difesa le chiavi del momento migliore dei varesini che, trainati da un positivo Rovera, rimontano fino al 45-53 del 29′ con un’altra tripla di Santambrogio. Poi, in avvio di quarto periodo il fatto decisivo: viene sanzionato fallo a Bolzonella su una tripla di Cissè molto dopo il tiro di quest’ultimo. Vibrate proteste con Matteucci che viene sanzionato di fallo tecnico: 2/4 in lunetta per Crema, poi l’impeccabile Zanella sigla in area il 47-62 che in sostanza sancisce la fine della gara con la Robur che progressivamente deraglia di partita. Troppe le difficoltà a livello fisico dei gialloblu che subiscono sempre la partita quando l’avversario mette le mani addosso ai roburini. La marcatura di Cissè su Bolzonella una delle chiavi della gara, con, però, una mancata tutela da parte degli arbitri su alcuni contatti ben oltre il lecito. Va anche detto che alcuni elementi della Coelsanus appaiono in chiara sofferenza a livello fisico: e nel basket di oggi se non stai bene e non ti alleni al 100% diventa difficile competere con gli avversari. Specialmente se spesso sono dei professionisti.

PAGELLE:

Moalli: 5,5 Subisce come i suoi compagni di reparto lo scatenato Montanari, ma piace il modo in cui sta in campo. Si prende qualche responsabilità: avanti così.

Bolzonella: 5 Stavolta gira a vuoto il “Bolzo” che subisce la marcatura di Cissè – non tutelato dai grigi – La Robur ha bisogno di lui e se si ferma a quota 7 diventa dura.

Rovera: 6,5 I falli ne limitano il minutaggio, ma è l’elemento più in palla stasera. Grintoso dietro dove recupera anche due palloni d’oro, killer davanti dove colpisce a sangue freddo la difesa cremasca segnando e subendo falli. Lo vogliamo così.

Castelletta: 5 La lotta contro Zanella e Bozzetto è impari, ma col passare dei minuti si allontana sempre più dal canestro.

Sabbadini: 5 Una gara che è un piccolo passo indietro dove combina poco. Purtroppo non è solo.

Remonti: 5,5 La solita intensità difensiva e le sue lunghe leve gli fruttano dei recuperi, ma in attacco sbaglia troppo e alcuni tiri sono aperti.

Santambrogio: 6 Gioca 25′ con il solito ginocchio tremolante. Segna, serve 5 assist e cerca di rendersi prezioso alla causa segnando spesso canestri in azioni importante. Ha qualche colpa, certo, ma la sua prova è sufficiente.

Matteucci: 5 Non sta bene a livello fisico e si vede. Stop, abbiamo già detto tutto. Guarisci presto.

Lenotti: 5,5 Ci mette intensità e lucra anche un paio di falli nel finale di partita.

Passera: 5,5 Fa quel che può con tanti piccoli problemi fisici in spogliatoio. Crema è superiore, ma ci prova col pressing a tornare a galla. Più di cosi era impossibile fare.

Coelsanus Varese – Edimes Pavia 77-49 (20-8, 37-29, 55-39)

Varese: Moalli 2 (1/2, 0/1), Bolzonella 18 (6/11, 2/8), Rovera 4 (2/3, 0/1), Castelletta 11 (5/6), Sabbadini 5 (2/3, 0/5), Santambrogio 10 (2/2, 2/3), Maruca 9 (1/1, 1/2), Matteucci 3 (0/2, 1/5), Lenotti 5 (2/3), Remonti 10 (2/3, 2/7). All. Passera.

Pavia: Fossati 5 (1/2, 1/3), Buscaino 6 (3/5, 0/1), Ferri 13 (3/5, 2/6), Venturelli 5 (1/4 da 3), Pavone 5 (2/4), Zennaro 2 (1/1, 0/2), Mustacchio ne, Schiano 6 (0/1, 2/2), Zanotti 7 (1/4, 0/2). All. Beretta.

Varese- Torna al Campus una Coelsanus che va in caccia di certezze fra le mura amiche contro una Pavia che è una diretta rivale nella corsa a evitare le poltrone scottanti dei playout. Coach Passera porta in panchina Santambrogio anche se il play guardia dovrà essere centellinato per i postumi dell’infortunio di settimana scorsa.
E’ Pavia a segnare i primi due punti dopo quasi un minuto di gioco col centro pavone, ma è il più classico dei fuochi di paglia. Guidati da un prezioso Moalli che ripaga appieno il quintetto datogli da coach Passera, la Robur infila un parziale di 10-0 che lancia i gialloblu sul 10-2 del 4′. Ferri arresta l’emorragia dall’arco, ma una Colelsanus perfetta in questi primi 10′ allunga ancora con le conclusioni di Bolzonella, Remonti e con un gioco da 3 punti di Maruca finalizza un altro parziale di 8-0 per il 20-8 con cui si chiude il primo quarto. Nel secondo quarto la Coelsanus rimane a guardare per 3′ e Pavia mangia tutto il tesoretto costruito dai roburini arrivando praticamente a contatto con tripla di Schiano: 23-20 al 13′ e tutto da rifare. Dopo aver preso la scossa, i gialloblu si svegliano e chiudendo un pò le maglie in difesa, Bolzonella riporta sul +7 i suoi: 29-22 al 16′. La Robur riesce ad amministrare e ci pensa poi Matteucci a esser più velenoso di un cobra pungendo dall’arco proprio sulla sirena del 20′: 37-29. Ancora brividi in avvio di ripresa con Buscaino che sigla il -4 per Pavia sul 39-35 del 22′. Ancora una volta ci pensa Bolzonella a mettere i puntini sulle i: 6 punti in fila per l’esterno del 1984 e Robur che scappa nuovamente in doppia cifra: 46-35 al 26′. Venturelli dà fiato a Pavia, ma poi bum-bum! Santambrogio e Bolzonella sparano da tre punti: 52-38 e time out obbligato per coach Beretta. Gli ospiti, però, sembrano alle corde e Remonti martella ancora dai 6,75 per il nuovo massimo vantaggio Robur: 55-39 in chiusura di terzo parziale. Il quarto periodo rimane una lunga agonia per Pavia che non riesce a trovare alcuna soluzione alla sua siccità offensiva e quando Santambrogio infila la tripla del 64-45 al 35′ è chiaro che i due punti sono appannaggio di una Coelsanus che ha dominato completamente l’incontro. Una bella e importante iniezione di fiducia per gli uomini di coach Passera che riescono anche a ribaltare con gli interessi il -15 dell’andata. Insomma, la serata perfetta per una Robur chiamata alla conferma settimana prossima sempre in casa contro la quarta forza Crema.

PAGELLE

Moalli: 6,5 Ordinato in regia e attento in difesa. Sta crescendo
Bolzonella: 7,5 Come sempre quando la palla scotta, servitegliela in mano e lui vi ripagherà. Statene certi. 18 punti, ma anche otto assist: come dire 34 punti partiti dalle sue mani. Sicurezza.
Rovera: 6,5 Si sbatte molto in difesa e i risultati si vedono. Prezioso.
Castelletta: 6,5 Doppia doppia per Giulio che recupera anche 10 carambole. Limita bene sia Zanotti che Pavone.
Sabbadini: 6 Fa il suo e sono importanti anche i 4 recuperi. Peccato si intestardisca col tiro da fuori.
Santambrogio: 7 Entra e dà il colpo di grazia a Pavia pungendo da fuori. Da apprezzare nonostante non stesse molto bene a livello fisico.
Maruca: 6,5 Peccato commetta tre falli evitabili, per il resto dà un contributo fattivo ai suoi.
Matteucci: 5,5 Stasera non c’era bisogno di lui, ma ha fatto fatica a trovare il ritmo partita.
Lenotti: 6,5 Una stoppata da cineteca su Zanotti. Poi, tanto solido lavoro in miniera.
Remonti: 7 Tantissimo impegno, arpiona palloni ovunque diventando un fattore dietro e punge dall’arco. Perfetto.
Passera: 6,5 Gestisce al meglio una gara che i suoi dominano dal 1′ al 40′.