Coelsanus Varese – Ltc San Giorgio 70-74 (19-23, 38-38, 54-55)
Varese: Bolzonella 26 (9/13, 1/5), Matteucci 12 (2/4, 1/3), Santambrogio 9 (3/7, 0/4), Moalli 3 (0/2, 1/1), Pagani 6 (3/3), Castelletta 5 (2/4, 0/1), Sabbadini (0/2 da 3), Innocenti (0/1, 0/1), Maruca 7 (1/1, 0/2), Rovera 2 (1/3). All. Vescovi.
San Giorgio: Benzoni 16 (3/5, 3/8), Priuli 14 (6/7), Tommei 15 (3/6, 2/6), Tomasini 7 (1/4, 0/1), Gorreri 8 (2/4, 1/5), Rossi 7 (3/4), Cuccarese 2 (1/2, 0/1), Nuclich 3 (0/1, 1/1), Ponzelletti (0/1), Toso 2 (1/1). All. Picarelli.
Cede in volata nel derby contro la Sangiorgese la Coelsanus che vede così sfuggire di mano la possibilità di chiudere l’anno solare con un successo casalingo, prezioso per classifica e morale. Vincono gli ospiti che sono semplicemente più squadra dei gialloblu: la Ltc ha al proprio arco le frecce Benzoni, decisivo nel finale, Priuli e Tommei mentre la Robur si affida a un eroico Bolzonella, ma troppo solo nel coro varesino. La mancanza di alternative finisce poi per incidere sul gioco coi gialloblu costretti più volte a inventarsi un tiro negli ultimi secondi dell’azione. San Giorgio trova due punti pesanti per la propria classifica e, forse, una vittoria che può cambiare le sorti dell’annata.
Partono forte gli ospiti che dopo 3′ sono già in vantaggio 2-10 grazie a una tripla dall’angolo di Tommei mentre la Coelsanus ha un atteggiamento stranamente molle in difesa. In 2′ c’è la pronta reazione gialloblu: la bomba di Matteucci sigilla un controparziale di 9-2 per l’11-12 del 5′. La Robur manca a rimbalzo e la Ltc ne approfitta: altro parziale e con un Tomasini sugli scudi il punteggio recita 11-20 al 7′. Altra reazione gialloblu che viene finalizzata da una splendida azione di pick’n'roll sull’asse Santambrogio Castelletta per il 19-23 del 10′. E’ ancora Tommei a guidare la “Sangio”: altra bomba e dieci di vantaggio per gli altomilanesi: 23-33 al 13′. La Robur non si dà per vinta e rientra una terza volta: 32-33 con tripla di Matteucci al 16′. Arriva anche il sorpasso interno: prima Castelletta stoppa Priuli, poi Bolzonella colpisce dai 6,75: 35-33 al 17′. Da qui inizia un lungo corpo a corpo con le due formazioni sempre a contatto e, quando sembra che Gorreri possa spaccarla con la bomba del 58-62 al 35′ il solito Bolzonella replica con canestro e fallo: 61-62. Maruca consegna l’ultimo vantaggio ai suoi con 3 liberi per il 64-63 del 37′, poi sale in cattedra Benzoni che decide il derby: bomba del 64-66 al 38′ prima, canestro spacca gambe del 66-71 al 39′ dopo che pochi secondi prima Sabbadini aveva perso palla sfondando su Priuli.
PAGELLE:
Moalli: 5,5 L’inizio è tremendo con due errori consecutivi, poi si ritrova un pò, ma non riesce a essere incisivo come successo i altre gare casalinghe.
Santambrogio: 6 Purtroppo mancano all’appello i suoi punti dalla lunga distanza. Soffre tanto anche in difesa, ma i 7 assists – pregevolissimo quello per Castelletta al 20′ – gli valgono la sufficienza.
Bolzonella: 8 In certi momenti fa reparto da solo in attacco. Sigla 26 punti con 18 tiri, subisce ben 11 falli (!!!) e recupera anche 3 palloni. Più di così…Monumentale.
Innocenti: 5,5 15′ da stopper difensivo senza lasciare il segno più di tanto. Ha l’occasionissima in contropiede, ma Rossi lo stoppa con le “buone” maniere.
Castelletta: 6 Fatica tantissimo nei primi 20′ dove i cambi difensivi spesso lo portano a marcare i piccoli. I falli lo limitano e, con ogni probabilità, sarebbe servito il suo modo di difendere nella volata finale mentre gioca solo 90″ nell’ultimo quarto.
Maruca: 6 Entra nella volata finale e non demerita mettendo anche a referto l’ultimo vantaggio roburino del 37′.
Pagani: 5,5 Qualche ingenuità di troppo a livello difensivo contro una volpe come Priuli, ma non sfigura più di tanto.
Sabbadini: 5 Gara completamente fuori fase per Alessio che non trova mai il ritmo partita. Il suo sfondamento – peraltro dubbio – gira la gara col conseguente 66-71 di Benzoni, ma non è certo per quello che lo valutiamo. Deve ritrovarsi.
Matteucci: 6 Qualche amnesia difensiva, ma porta a casa la sufficienza con un paio di giocate d’esperienza che gli valgono un paio di viaggi in lunetta.
(da varesesport.com - Matteo Gallo)
