Un successo la prima edizione del camp intensivo dedicato al miglioramento tecnico e fisico degli atleti delle fasce alte del nostro settore giovanile, svoltosi dal 4 al 6 settembre nella nuova location di Scopello. L’attività si è svolta sia in palestra che sui campi all’aperto della cittadina della Valsesia, rivelatosi adattissima al lavoro pensato per i ragazzi dal responsabile del settore giovanile Romano Pagani in collaborazione con allenatori e preparatore fisico. Oltre all’accrescimento dei fondamentali individuali e della condizione atletica, il weekend lungo è servito alle squadre per unirsi e socializzare in vista della prossima stagione sportiva, dettaglio non certo irrilevante se si considerano le difficoltà in tal senso dovute ai mesi di lockdown. A verifica del programma, nei pomeriggi si sono svolte sessioni di tiro individuali che hanno portato alle finali indoor della domenica. Ad imporsi dalla lunetta sono stati Marco Bottinelli e Simone Brignoli mentre Claudio Carità e Paolo Lacchin si sono aggiudicati rispettivamente le gare da 2 e 3 punti. Premio speciale, infine, per Mattia Demiliani, distintosi fra tutti per educazione, attenzione e propositività, caratteristiche che ne delineano la volontà di riprendere con i colori gialloblù dopo l’esperienza alla Valceresio. Divertente ed allo stesso tempo defaticante anche il bagno nel fiume Sesia della giornata finale, cui si sono aggiunti anche alcuni tuffi degni di nota. Un’esperienza certamente formante e divertente che potrebbe ora diventare prassi anche per l’inizio delle stagioni future.

Prende sempre più forma la nostra nuova stagione sportiva, divenuta oggi ancor più importante nel percorso di crescita di bambini e ragazzi. L’emergenza Covid19 ha, infatti, messo a durissima prova soprattutto le nuove generazioni, trovatesi di fronte ad uno scenario di colpo privo di gran parte delle certezze quotidiane. Le nostre palestre dovranno, perciò, diventare un punto di riferimento ancor più concreto dove poter imparare e divertirsi in totale sicurezza con l’aiuto di istruttori ed allenatori. 

Partendo, innanzitutto, dai più piccoli, ovvero dai giovanissimi del minibasket. A dispetto delle difficoltà di quest’ultimo periodo, si punterà, infatti, ad accrescere e migliorare ulteriormente i già ottimi risultati conseguiti negli ultimi anni, facendo leva su entusiasmo e passione. Questi aspetti non sono mai mancati nemmeno durante il lungo lockdown, con gli istruttori che hanno proposto quotidianamente ai bambini diverse attività fruibili attraverso svariate piattaforme di comunicazione multimediale. Alla guida della sezione ci sarà sempre Martino Rovera, che traccia la rotta di questa stagione: “La volontà è quella di far ricominciare ufficialmente l’attività dal 14 settembre, in concomitanza con la ripresa delle lezioni scolastiche. Al momento, però, siamo in  attesa di conferme da parte della Federazione Italiana Pallacanestro. I corsi saranno riservati a bambini e bambine dai 4 agli 11 anni e si svolgeranno, come di consueto, nelle palestre dei centri sportivi Campus e Robur.” In divenire anche l’organizzazione delle varie iniziative collaterali, anche queste strettamente legate alle direttive nazionali: “Sicuramente svolgeremo il camp di Lavarone, ricollocato in calendario dal 24 al 30 agosto, mentre sono momentaneamente in standby tutti gli altri eventi, compresa la sesta edizione del torneo internazionale Bambini A Canestro, che dovrebbe svolgersi, con tantissime novità, dal 5  al 8 novembre.” Da valutare anche le modalità di realizzazione del progetto scolastico, che coinvolge diversi plessi della provincia: “Ci faremo trovare pronti per riprendere, appena possibile, anche nelle tante scuole che ci hanno sempre dato fiducia.” 

Molte aspettative anche sul settore giovanile, che ha visto gli addii di figure importanti come Giovanni Todisco e Marco Cattalani, a cui vanno i più sinceri ringraziamenti per il lavoro svolto negli anni di militanza roburina. Le redini, in questo caso, saranno affidate alle sapienti mani di Romano Pagani: “Si può sostanzialmente dire che siamo di fronte ad una sorta di anno zero. A livello tecnico, l’obiettivo è quello di creare una linea unica che unisca le varie annate, che i ragazzi possano riconoscere e fare propria. Il focus sarà orientato principalmente sul miglioramento individuale e gli atleti con maggiori potenzialità si alleneranno al piano di sopra, con possibilità di partecipazione anche al campionato di categoria superiore, che ne possa aumentare gli stimoli.” Molta attenzione sarà dedicata anche al piano umano: “Non dovrà mai mancare il dialogo. Il coinvolgimento dei ragazzi e la stesura di un percorso fatto di obiettivi da condividere sarà compito fondamentale degli allenatori, con cui mi relazionerò costantemente.” Ai gruppi prettamente giovanili si aggiungerà il laboratorio della serie D, che vedrà coinvolta in primis l’annata 2002. In panchina siederanno Fabrizio Natola e Marco Allegretti, con quest’ultimo che garantirà un filo diretto con la nostra prima squadra. La DNG è, invece, affidata ad Andrea Santandrea e Gian Marco Zanzi. Dai 2003 ci si attende un bel salto di qualità dopo le tante difficoltà incontrate nel 2019/2020, giocato sotto età non solo a livello senior. Davide Cantarelli ed Alessandro Vannini si occuperanno dell’under 18 targata Campus, che vedrà protagonisti specialmente i 2004. Davide farà, però, ancora da assistente al gruppo 2005, che affronterà il campionato under 16 sotto la guida di Luca Cappelli, confermato anche con i 2007 dopo una prima stagione interrotta prematuramente. Con i 2006, che saranno al via del campionato under 15, lavoreranno Andrea Triacca e Giacomo Fornaroli mentre i nuovi arrivati dell’under 13 verranno guidati proprio da Romano Pagani, coadiuvato da Francesco Abbiati e Riccardo Cagnone per una continuità che vuole coinvolgere direttamente anche il minibasket.   

Sono stati mesi di intenso lavoro in casa Robur et Fides, con la società che ha sfruttato questo lungo periodo di stop forzato per mettere a fuoco, dapprima una valutazione di una collaborazione in ambito Settore Giovanile e poi una eventuale condivisione della Serie B, con Academy Varese; purtroppo tentativi naufragati e, pertanto, ci si è concentrati sulla rivisitazione di tutta la divisione Basket della nostra Polisportiva che, comunque, troverà la nostra prima squadra regolarmente ai nastri di partenza della stagione 2020-2021 del terzo campionato nazionale.

La filosofia del nuovo corso dirigenziale, con il nuovo responsabile unico della sezione basket Luca Dal Ben, coadiuvato da Andrea Colombo per la supervisione della prima squadra e da Marco Osculati a supervisionare il Settore Giovanile oltre che al prezioso apporto di tutti i consiglieri vicini alla sezione basket, è di continuare nell’opera educativa che è alla base di tutto il movimento sportivo della polisportiva, costruendo una prima squadra che sia un vero punto di riferimento per i nostri giovani e che sia lo sfogo naturale dell’attività che partendo dal minibasket, sapientemente diretto da Martino Rovera,  continua nel Settore Giovanile che da quest’anno ha il nuovo responsabile tecnico in Romano Pagani. 

Dell’allenatore della prima squadra dedicheremo una pagina ad hoc successivamente, perché riteniamo giusto potervi raccontare l’uomo, il formatore, l’educatore e l’allenatore in profondità.

Con queste premesse sono stati confermati i veterani Marco Allegretti, probabilmente il miglior giocatore della Serie B della stagione scorsa, e Lorenzo Gergati, entrambi estremamente motivati a riscattare la deludente stagione 2019/20; oltre al ruolo fondamentale sul terreno di gioco, verrà chiesto ai due senatori di mettere al servizio della squadra la loro esperienza e il loro carisma per favorire la crescita dei giovani presenti nel roster della prima squadra e del Settore Giovanile.

Rientreranno alla base il tiratore Matteo Maruca, dopo la breve esperienza a Oleggio prima della sospensione del campionato e Nikola Ivanaj, di ritorno a casa dopo l’esperienza professionistica a Imola in Legadue. Da entrambi ci si aspetta la definitiva consacrazione a livello senior.

La sessione di mercato estiva ha permesso di firmare il lungo Riccardo Antonelli, cavallo di ritorno in terra varesina e in maglia gialloblù dopo una lunga esperienza da professionista a tutte le latitudini italiane (Varese, Bisceglie, San Severo, Palermo Crema alcune delle tappe delle ultime stagioni), e Penny Hidalgo, razzente playmaker che dopo due anni da assoluto protagonista in serie C Gold a Gallarate vuole dimostrare il suo valore da protagonista nella categoria già assaggiata a Oleggio tre stagioni fa, ma per la quale allora era ancora acerbo.

Il contorno della squadra sarà formato in toto dai giovani del 2001… Andrea Calzavara di ritorno dopo lo scampolo di stagione vissuto da protagonista in C Gold a Gallarate, Iacopo Iaquinta finalmente ristabilito dagli infortuni delle scorse stagioni e Giorgio Trentini con impiego full time nella nostra serie B dopo la positiva esperienza in serie C Silver con la formula del doppio tesseramento.

A tutti loro si chiede di coinvolgere l’ambiente con il loro entusiasmo e la loro voglia di giocare da protagonisti in un campionato impegnativo come la serie B.

Trattativa aperta, per la conclusione del roster, per il ritorno del lungo Sofo Assui, altro prodotto della “cantera” roburina di rientro dopo l’esperienza in C Gold a Isernia.

Per tutti i nostri giovani che non faranno parte della rosa della serie B (Tommaso Somaschini, Riccardo Caruso, Giovanni Dal Ben), sono state trovate o sono in dirittura di definizione delle soluzioni che permettano ai nostri giocatori di continuare il loro percorso di crescita in società limitrofe con spazi e responsabilità importanti.

Alè Fioeu!