Secondo giornata della Supercoppa Centenario e la Robur sfodera una signora prestazione al cospetto di una delle corazzate della prossima serie, ovvero Bernareggio. I gialloblu sono rimasti in contatto praticamente tutta la partita giocando spalla a spalla con la formazione di coach Cardani con punteggi di assoluto equilibrio: 16-18 al 10′ con un buon impatto di Calzavara (7 punti), poi 30-26 al 17′, 38-35 al 22′, 50-49 al 29′ con un piazzato di Maruca fino alla parità a quota 56 al 32′. Da qui inizia l’allungo, se così possiamo definirlo, di Bernareggio che al 36′ conduce 59-56, ma lo strappo arriva solo nel finale con l’allungo sul 70-63 a -81″ che indirizza la gara. Cambi da bilancino da parte di coach Saibene con tutti gli effettivi a disposizione che giocano 20′ a evidenziare come la Coelsanus stia più cercando la migliore condizione fisica generale che non la prestazione pura.
Degna di segnalazione la prova di Calzavara che raccoglie 18 punti con 11/15 ai liberi e ben 9 falli subiti per un complessivo 21 di valutazione. Con questa seconda sconfitta la Coelsanus dice addio alle speranze di passaggio al turno successivo dove passa solo la prima del girone. Bernareggio è ovviamente in corsa per staccare questo pass e, con ogni probabilità, risulterà decisivo lo scontro diretto di settimana prossima contro la Sangiorgese per vedere quale formazione centrerà la qualificazione alla seconda fase.

Tabellino
Vaporart Bernareggio – Coelsanus Varese 75-67 (34-33)
Bernareggio: Giorgetti, Aromando 14 (6/12), Pirola, Ghedini, Tsetserukou 9 (3/3), Laudoni 19 (5/11, 1/3), Baldini 5 (1/4, 1/2), Todeschini 8 (2/6, 1/1), Quartieri 15 (3/5, 2/7), Diouf 4 (2/5), Ka 1, Radchenko ne. All. Cardani.
Varese: Brambilla 8 (2/6, 0/1), Assui 4, Jaquinta (0/1), Maruca 11 (2/5, 1/4), Calzavara 18 (2/4, 1/1), Ivanaj ne, Trentini 9 (2/6, 0/3), Antonelli 5 (1/4, 1/4), Hidalgo 4 (1/2, 0/4), Albique (0/3), Allegretti 8 (4/5, 0/3), Gergati ne. All. Saibene.

Matteo Gallo - VareseSport

Varese – Riparte il motore anche della serie B con la Supercoppa di basket che vede esordire la Coelsanus subito con un derby contro la Sangiorgese. Tanti assenti nelle fila gialloblu – Ivanaj, Calzavara, Iaquinta, Antonelli e Assui con questi ultimi nei 12 ma che con ogni probabilità non verranno utilizzati. Seguiamo insieme l’esordio di coach Saibene.
Doverosa premessa: troppe le assenze in casa gialloblu per dare un effettivo peso allo scarto finale contro una Sangiorgese che è già parsa squadra coesa come sono sempre state le squadre allenate da coach Quilici. E’ parso evidente il gap sotto canestro, ma la Coelsanus ha stabilmente giocato senza lunghi di ruolo viste le assenze di Assui e Iaquinta mentre Antonelli è stato in campo 8′, ma in evidenti condizioni di difficoltà. Ovvio che i soli 59 punti a referto parlano di problemi di produzione offensiva con il solito Allegretti a fare reparto (9 rimbalzi, 9 falli subiti e 9/9 ai liberi), ma spunti interessanti giungono da Hidalgo che non è dispiaciuto al primo assaggio con la categoria dopo l’ottima annata al piano di sotto a Gallarate. C’è molto da lavorare in casa Robur, ma l’esordio in campionato dista ancora un mese: tutto il tempo possibile per sistemare i dettagli che oggi appaiono sbiaditi.

LA DIRETTA

PRIMO QUARTO

Allegretti ha il privilegio di siglare i primi punti dopo la lunga assenza dalle tavole dopo un fallo subito: 2/2 ai liberi per il 2-0 iniziale. L’ala varesina capitalizza il secondo fallo di Toso in un inizio frammentato: Dushi dalla lunetta sigla il 4-4 del 3′. Robur che cerca di accelerare il gioco e attaccare in transizione: Albique e Maruca portano a casa falli e liberi per il 7-7 del 5′. Ltc che approfitta dell’assenza di lunghi varesini per trovare punti preziosi con Dushi, poi Hidalgo con un piazzato perfetto dalla media ristabilisce la parità: 11-11 al 7′. Gara sempre equilibrata e punteggio in assoluto equilibrio: Hidalgo dalla lunetta sigla il 16-14 del 9′.

SECONDO QUARTO

Berra protagonista in avvio: prima stoppa Trentini lanciato a canestro, poi sul rovesciamento di fronte va a colpire con un tiretto dal cuore dell’area per il 18-20 del 12′. Trentini spende già il suo terzo fallo e Saibene manda in campo Antonelli con la Ltc che prende le redini del match: Bianchi dai 6,75 trova la tripla del 22-27 al 14′. Botta e risposta dall’arco, poi Bianchi guida un paio di contropiede vincenti e al 16′ gli ospiti conducono 27-34. Sangiorgese che ha più fisico da mettere in questa gara e la Coelsanus soffre sotto canestro: da una serie di rimbalzi offensivi e di tocchi Seba Bianchi esce col canestro del 29-38 al 18′. Bianchi sale a quota 13 mentre la Robur fatica a creare gioco con la palla che rimane ferma e, inevitabilmente, si cercano soluzioni individuali: 30-43 a -49″.

TERZO QUARTO

Inizio importante della Robur che costruisce un parziale di 6-2 nei primi 2′ frutto di buone scelte e recuperi: 38-45 con schiacciata in campo aperto di Allegretti. La Ltc, però, non si spaventa: con razionalità costruisce possesso dopo possesso e con Berra sigla dal cuore dell’area il 40-53 del 24′. Errori in serie nella parte centrale del periodo con la Coelsanus che rimane a distanza di sicurezza e al 27′ Berra in entrata lucra due liberi: 40-55. Si segna col contagocce, ma è la Ltc ad andare via con un filo di gas: Dushi da sotto sigla il 43-57 a poco meno di 1′ dalla fine del quarto.

QUARTO QUARTO

Robur che inizia con due palle perse l’ultima frazione e Saibene chiama subito time out: 46-59 al 31′. Coelsanus che lascia qualche buona iniziativa sul ferro, poi trova due buone iniziative di Trentini e al 34′ risale sul 53-63. La difesa gialloblu continua a graffiare e costringe a un’infrazione di 24″ gli ospiti, ma ciò che manca è la continuità offensiva con parecchie azioni lasciate incompiute: 53-65 al 36′. Ltc ferale nei momenti che contano: palla spesso vicino a canestro convertita in punti facili che chiudono la contesa. Sul 53-71 del 38′ siglato da Dushi si chiude formalmente la gara con la Ltc che porta a casa i primi due punti in Supercoppa.

Tabellino
Coelsanus Varese – Ltc Sangiorgese 59-75 (16-16, 32-43, 46-57)
Varese: Allegretti 17 (4/7, 0/1), Maruca 11 (3/4, 1/5), Hidalgo 13 (2/3, 2/6), Trentini 11 (5/8, 0/5), Antonelli (0/1, 0/1), Albique 2 (1/2, 0/1), Gergati 3 (0/4, 1/3), Assui ne, Macchi (0/2 da 3), Magugliani 2 (1/1, 0/1), Sorrentino (0/1, 0/1). All. Saibene.
Sangiorgese: Artuso (0/2, 0/3), Malkic 2 (1/1, 0/4), Fragonara 3 (1/1, 0/1), Baggi 2 (1/2), Dushi 10 (4/5), Cassinerio 2 (1/1), Bianchi 16 (4/6, 2/2), Bargnesi 3 (0/1, 1/2), Berra 15 (5/7, 1/3), Codato 4 (2/2), Picarelli 12 (4/7, 0/2), Toso 6 (3/3). All. Quilici.

Matteo Gallo - VareseSport

Sono oltre 4000 i chilometri che separano Varese dalla cittadina di Boop, uno dei tanti comuni che compongono la capitale senegalese di Dakar. Qui si svolge quotidianamente l’attività di diverse scuole di pallacanestro, a cui le nostre sezioni basket e minibasket si sono avvicinate qualche anno fa tramite la famiglia Ba, i cui figli hanno militato in entrambe le categorie. Le bellissime fotografie arrivateci questa mattina testimoniano appieno quanto il nostro piccolo supporto possa aiutare bambini e ragazzi a crescere con l’aiuto della palla a spicchi anche al di fuori dei confini delle nostre palestre.

Il materiale tecnico inviato, sarà, infatti, certamente utile alla pratica di uno sport che, per nostra filosofia, va ben oltre il rettangolo di gioco. Siamo certi che, di riflesso, i sorrisi di questi giovani cestisti africani saranno capaci di far riflettere sull’importanza di un gioco che, come nessun altro, abbatte qualsiasi tipo di barriera nell’intento di raggiungere insieme un obiettivo comune.

Un successo la prima edizione del camp intensivo dedicato al miglioramento tecnico e fisico degli atleti delle fasce alte del nostro settore giovanile, svoltosi dal 4 al 6 settembre nella nuova location di Scopello. L’attività si è svolta sia in palestra che sui campi all’aperto della cittadina della Valsesia, rivelatosi adattissima al lavoro pensato per i ragazzi dal responsabile del settore giovanile Romano Pagani in collaborazione con allenatori e preparatore fisico. Oltre all’accrescimento dei fondamentali individuali e della condizione atletica, il weekend lungo è servito alle squadre per unirsi e socializzare in vista della prossima stagione sportiva, dettaglio non certo irrilevante se si considerano le difficoltà in tal senso dovute ai mesi di lockdown. A verifica del programma, nei pomeriggi si sono svolte sessioni di tiro individuali che hanno portato alle finali indoor della domenica. Ad imporsi dalla lunetta sono stati Marco Bottinelli e Simone Brignoli mentre Claudio Carità e Paolo Lacchin si sono aggiudicati rispettivamente le gare da 2 e 3 punti. Premio speciale, infine, per Mattia Demiliani, distintosi fra tutti per educazione, attenzione e propositività, caratteristiche che ne delineano la volontà di riprendere con i colori gialloblù dopo l’esperienza alla Valceresio. Divertente ed allo stesso tempo defaticante anche il bagno nel fiume Sesia della giornata finale, cui si sono aggiunti anche alcuni tuffi degni di nota. Un’esperienza certamente formante e divertente che potrebbe ora diventare prassi anche per l’inizio delle stagioni future.

Prende sempre più forma la nostra nuova stagione sportiva, divenuta oggi ancor più importante nel percorso di crescita di bambini e ragazzi. L’emergenza Covid19 ha, infatti, messo a durissima prova soprattutto le nuove generazioni, trovatesi di fronte ad uno scenario di colpo privo di gran parte delle certezze quotidiane. Le nostre palestre dovranno, perciò, diventare un punto di riferimento ancor più concreto dove poter imparare e divertirsi in totale sicurezza con l’aiuto di istruttori ed allenatori. 

Partendo, innanzitutto, dai più piccoli, ovvero dai giovanissimi del minibasket. A dispetto delle difficoltà di quest’ultimo periodo, si punterà, infatti, ad accrescere e migliorare ulteriormente i già ottimi risultati conseguiti negli ultimi anni, facendo leva su entusiasmo e passione. Questi aspetti non sono mai mancati nemmeno durante il lungo lockdown, con gli istruttori che hanno proposto quotidianamente ai bambini diverse attività fruibili attraverso svariate piattaforme di comunicazione multimediale. Alla guida della sezione ci sarà sempre Martino Rovera, che traccia la rotta di questa stagione: “La volontà è quella di far ricominciare ufficialmente l’attività dal 14 settembre, in concomitanza con la ripresa delle lezioni scolastiche. Al momento, però, siamo in  attesa di conferme da parte della Federazione Italiana Pallacanestro. I corsi saranno riservati a bambini e bambine dai 4 agli 11 anni e si svolgeranno, come di consueto, nelle palestre dei centri sportivi Campus e Robur.” In divenire anche l’organizzazione delle varie iniziative collaterali, anche queste strettamente legate alle direttive nazionali: “Sicuramente svolgeremo il camp di Lavarone, ricollocato in calendario dal 24 al 30 agosto, mentre sono momentaneamente in standby tutti gli altri eventi, compresa la sesta edizione del torneo internazionale Bambini A Canestro, che dovrebbe svolgersi, con tantissime novità, dal 5  al 8 novembre.” Da valutare anche le modalità di realizzazione del progetto scolastico, che coinvolge diversi plessi della provincia: “Ci faremo trovare pronti per riprendere, appena possibile, anche nelle tante scuole che ci hanno sempre dato fiducia.” 

Molte aspettative anche sul settore giovanile, che ha visto gli addii di figure importanti come Giovanni Todisco e Marco Cattalani, a cui vanno i più sinceri ringraziamenti per il lavoro svolto negli anni di militanza roburina. Le redini, in questo caso, saranno affidate alle sapienti mani di Romano Pagani: “Si può sostanzialmente dire che siamo di fronte ad una sorta di anno zero. A livello tecnico, l’obiettivo è quello di creare una linea unica che unisca le varie annate, che i ragazzi possano riconoscere e fare propria. Il focus sarà orientato principalmente sul miglioramento individuale e gli atleti con maggiori potenzialità si alleneranno al piano di sopra, con possibilità di partecipazione anche al campionato di categoria superiore, che ne possa aumentare gli stimoli.” Molta attenzione sarà dedicata anche al piano umano: “Non dovrà mai mancare il dialogo. Il coinvolgimento dei ragazzi e la stesura di un percorso fatto di obiettivi da condividere sarà compito fondamentale degli allenatori, con cui mi relazionerò costantemente.” Ai gruppi prettamente giovanili si aggiungerà il laboratorio della serie D, che vedrà coinvolta in primis l’annata 2002. In panchina siederanno Fabrizio Natola e Marco Allegretti, con quest’ultimo che garantirà un filo diretto con la nostra prima squadra. La DNG è, invece, affidata ad Andrea Santandrea e Gian Marco Zanzi. Dai 2003 ci si attende un bel salto di qualità dopo le tante difficoltà incontrate nel 2019/2020, giocato sotto età non solo a livello senior. Davide Cantarelli ed Alessandro Vannini si occuperanno dell’under 18 targata Campus, che vedrà protagonisti specialmente i 2004. Davide farà, però, ancora da assistente al gruppo 2005, che affronterà il campionato under 16 sotto la guida di Luca Cappelli, confermato anche con i 2007 dopo una prima stagione interrotta prematuramente. Con i 2006, che saranno al via del campionato under 15, lavoreranno Andrea Triacca e Giacomo Fornaroli mentre i nuovi arrivati dell’under 13 verranno guidati proprio da Romano Pagani, coadiuvato da Francesco Abbiati e Riccardo Cagnone per una continuità che vuole coinvolgere direttamente anche il minibasket.   

Coelsanus Varese – Blukart San Miniato 67-57 (33-19)

Varese: Moalli (0/1), Bolzonella 14 (5/6, 1/5), Santambrogio 23 (5/14, 0/2), Rovera ne, Innocenti 3 (0/1, 1/1), Castelletta 2 (1/1), Maruca (0/2, 0/2), Matteucci 12 (1/1, 1/5), Pagani 8 (4/6), Sabbadini 5 (1/2, 1/4). All. Vescovi.

San Miniato: Grassi 2 (1/3, 0/3), Giacomelli 14 (2/3, 3/9), Stefanelli 15 (4/7, 2/7), Zita 4 (1/2, 0/1), Bertolini 6 (3/8), Benites 1 (0/2 da 3), Giarelli 3 (1/4, 0/1), Gaye Serigne (0/2, 0/1), Perin 12 (2/4, 2/2), Capozio (0/2). All. Barsotti.

Dopo il difficile rovescio di settimana scorsa a Firenze, la Coelsanus sfodera una prova tutta voglia e grinta andando a vincere con pieno merito contro la capolista San Miniato. Vittoria nata in retroguardia dove i gialloblu di coach Vescovi han triturato i toscani sin dall’inizio concedendo 8 punti al 10′, 19 al 20′ e 21 al 25′. Se a ciò associamo anche il dominio a rimbalzo – dato finale 49 a 28 per i roburini – è chiaro come la squadra varesina abbia messo quei chili di voglia in più che fanno sempre la differenza tra vincere e perdere. Aggrappandosi anche a un enorme Marco Santambrogio che ha sfoderato non solo la sua migliore prova stagionale, ma una delle sue migliori prove in assoluto: 23 punti con 13/14 ai liberi, 6 rimbalzi, 5 assists, 4 recuperi e 10 falli subiti per un rotondo 31 di valutazione. Massacrando i playmaker rivali – Zita ha chiuso anche con 2/6 ai liberi una prova assolutamente confusionaria – e dando ordine anche in difesa. Rimangono i soli 67 punti segnati, ma è giusto prendere questa iniezione di fiducia in vista della delicata sfida di domenica a Domodossola.
Parte subito forte la Coelsanus che con un contropiede di Bolzonella fugge sull’8-1 al 3′. Vantaggio che diventa presto in doppia cifra quando Innocenti colpisce dall’angolo: tripla e 15-5 all’8′. Robur che comanda stabilmente e rintuzza con un’entrata di Santambrogio il primo tentativo di rientro ospite: 19-10 al 13′. Al 16′ Sabbadini illumina i suoi: prima recupera il rimbalzo in attacco, poi, sul prosieguo dell’azione colpisce dall’arco: 24-14. Un arresto e tiro di Bolzonella ritocca il nuovo massimo vantaggio. 29-16 al 19′ proprio poco prima che il Nolzo psenda il suo terzo fallo costringendo Vescovi a richiamarlo in panchina. Pagani inizia bene il terzo periodo con 4 punti in fila e la Robur doppia San Miniato sul 42-21 del 25′. Gara finita? Assolutamente no: San Miniato si sblocca dal perimetro e dopo uno 0/14 infila tre bombe consecutive con Stefanelli e Giacomelli arrivando sul 42-27 al 28′. Altra fiammata in avvio di periodo con Perin che piazza due bombe in fila e San Miniato è rientrata: 49-38 al 32′. La Coelsanus va in affanno e sente il fiato sul collo degli ospiti ma Matteucci e soci mantengono i nervi saldi e San Miniato non va oltre il 54-46 del 35′ con un recupero di Zita che finalizza un contropiede.

Campus Varese - LaSportiva Gavirate 66-77 (12-16, 12-18, 11-14, 28-15, 3-14)

Campus Varese: Baggio, Crespi 11, Moretti E. 18, Armocida 10, Spertini 8, Vanini, Balzaretti 6, Gianfrate, Modesti 6, Fidanza 2, Trentini 5.

LaSportiva Gavirate: Atzori 5, Drago 17, Arione, Sallemi 17, Caccetta 13, Bianco 8, Santaterra 8, Piotto, Olivetto 4, Moretti L. 5.

Si spegna al supplementare il sogno di muovere la classifica per i giovani roburini classe 1998.
Questa volta è stato un inizio a fari spenti a fare la differenza, con il Campus costretto ad inseguire già dall'inizio della gara. Malgrado le percentuali "polari" dei nostri tiratori però Gavirate resta sempre alla portata e nel quarto conclusivo, la rimonta si completa sul 63-63. Peccato nel supplementare, perché alla partenza sprint della La Sportiva, che con due bombe iniziali si prende un margine di distanza di sei punti, e' venuto a mancare il colpo di coda e quindi i due punti sono finiti nelle mani degli ospiti.

Robur et Fides – Basket Cucciago 62-58 ( 18-16; 31-27; 51-45)

Darico 4; Dame 4; Beati 12; Tassi 0; Rosso 2; Modesti 19; Riefolo 1; Dumitrescu 4; Guali 4; Nasca 2; Volpe 4; Cecchinato 6

Robur et Fides – Basket Seregno 76-53 ( 16-16; 36-30; 59-39)

Darico 6; Beati 3; Tassi 8; Brunazzo 2; Rosso 8; Braghini 4; Modesti 17; Dumitrescu 9; Abbiati 3; Guali 1; Nasca 2; Volpe 13

La Robur 2002 vince il girone di qualificazione della “Spring Challenge di Cermenate”, sconfiggendo nella prima partita il Basket Cucciago e, nella seconda, il Basket Seregno.

Prima partita molto intensa, ricca di errori da entrambe le parti, e risolta solo nel finale. Modesti e Beati contribuisco alla vittoria con una buona prova offensiva, mentre Cecchinato, alla sua seconda partita in maglia giallo-blu , fornisce un buonissimo apporto in difesa, conquistando parecchi rimbalzi su entrambi i lati del campo.

La seconda partita , andata in scena lunedì 30 c.m , ha visto i varesini confrontarsi con i pari età del Basket Seregno.

Primi due quarti ad intermittenza per Dumitrescu e soci con break e controbreak continui fino al 36-30 del 20’.

Terza frazione giocata dai piccoli roburini con il piglio giusto sia in difesa che in attacco. La buona vena realizzativa di Volpe permette ai ragazzi di coach Diamante di portarsi  sul 59-39 del 30’.

Ultimo quarto di ordinaria amministrazione per la Robur, con le ampie rotazioni a garantire minuti importanti a tutti i componenti.

Prossimo match ancora da definire ma, in caso di vittoria, gli atleti gialloblù conquisteranno l’accesso alla finale per il 1^-2^ posto di questo interessante torneo.