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updated 6:42 PM CEST, May 18, 2021
Andrea B.

Andrea B.

Serie D - Playoff: Si ferma in semifinale la cavalcata del Campus che esce tra gli applausi

CAMPUS - SAN PIO X MANTOVA 71-82 (22-26; 15-22; 15-20; 19-14)

CAMPUS: Baggio 1, Crespi 4 (2/3; 0/1), Armocida 4 (2/2; 0/3), Dini 8 (4/8; 0/2), Paloschi 2 (1/3; 0/1), Vanini, Dal Ben 15 (3/4; 3/5), Gianfrate (0/1), Cadario 12 (4/9; 1/7), Trentini (0/1 da 3), Calzavara 19 (8/11; 1/2), Iaquinta 6 (2/6; 0/1). All. Natola

MANTOVA: Piccinocchi 8, Spagnolo, Salardi 2, Padovani, Montresor 20, Morello 15, Simeoni 13, Cassinerio ne, Borretti 8, Altimani 16. All. Tosetti

Esce di scena il sorprendente Campus, costretto alla resa nella già decisiva gara 2 con la corazzata Mantova, che passa, così, meritatamente il turno ed avrà concreta chance di vittoria anche nel conclusivo atto della post season, che la vedrà opposta a Brusuglio. Rispetto a gara 1, Varese recupera Baggio, Armocida e Cadario ma a pesare nuovamente è l’assenza forzata di Mottini, che non riesce a recuperare per tempo alla sublussazione al piede. L’infortunio del numero 15 gialloblu limita, infatti, le rotazioni della Coelsanus soprattutto a livello difensivo sull’ala avversaria Montresor, vero cardine della completissima squadra mantovana. I padroni di casa restano bene in partita nei primi 10 minuti grazie alle iniziative personali di Calzavara e Crespi ma l’impatto fisico degli ospiti è determinante nel secondo quarto di gioco, nel corso del quale i biancorossi di coach Tosetti prendono buon margine di vantaggio, con la distorsione alla caviglia di capitan Crespi che complica ulteriormente la rimonta. È ancora Mantova, trascinata da Morello, a farla da padrone nel terzo periodo di gioco, con la prima bomba della partita di Cadario che limita i danni e lascia ancora una piccola speranza ai gialloblu. San Pio X tiene, però, botta anche nei minuti iniziali del quarto conclusivo e chiude virtualmente i conti già prima della sirena finale. Dini è l’ultimo ad alzare bandiera bianca e, lottando a rimbalzo nel finale, rimedia un’iperestensione del ginocchio che lo mette fuori dai giochi. Da incorniciare la stagione dei giovanissimi varesini, sempre pronti, dal primo all’ultimo, a lavorare in palestra per provare a raggiungere gli obiettivi stagionali. Doverosi i complimenti a Davide Baggio, Davide Crespi, Nicolò Campanale, Giovanni Armocida, Alessandro Dini, Andrea Paloschi, Nicolò Vanini, Andrea Mottini, Sebastiano Gianfrate e Davide Cadario, a cui si aggiungono quelli per gli ancor più giovani Giovanni Dal Ben, Pietro Scaltritti, Giorgio Trentini, Andrea Calzavara e Iacopo Iaquinta, subentrarti nel corso della stagione dopo gli addii di Niccolò Modesti, Nicolò Messina, Roberto Turolla e Marco Serafinelli, anche loro protagonisti di un’annata oltremodo positiva. Un plauso per il lavoro svolto va soprattutto a coach Fabrizio Natola, capace di trovare la giusta chiave di lettura ad un gruppo che, dopo la retrocessione della stagione 2016/2017, ha saputo, con grande tenacia e spirito di sacrificio, prendersi la meritata rivincita.

U14 Elite - Playoff: Vittoria in gara 1 dei quarti di finale contro Desio

ROBUR ET FIDES VARESE - PALL. AURORA DESIO 64-61 (18-15; 15-13; 14-13; 17-20)

VARESE: Pietrocola, Macchi 24, Marchi, Librizzi 5, Parolin, Vannini 1, Coulibaly 10, Civelli 12, Turriziani 5, Tamborini 6, Carù, Colombo 1.All. Pagani-Donati

DESIO: Cara, Lucca 1, Attolini 8, Orsenico 4, Picozzi 21, Barbieri 1, Foiano, Ammadov, Giboni 7, Ilgrande, Gallucci 7, Basso 12.All. Rota-Napoli

Vittoria casalinga, nella gara che apre la serie dei quarti di finale, per la Robur impegnata nel playoff del campionato U14Elite: partita equilibrata nell'arco di tutti e 40 i minuti con i roburini sempre in vantaggio ma mai in grado di mettere la parola fine alla contesa.

Dopo un primo tempo chiuso 33-28 ( con Civelli e Macchi da un parte e Picozzi dall'altra a farla da padroni) i roburini provano ad allungare 49-41 ad inizio ultimo periodo, ma le iniziative del temuto Basso ( 12 per lui ma buon lavoro difensivo della triade Vannini-Parolin-Turriziani) riportano gli ospiti a contatto.

Sono due canestri del "solito" Macchi (24) e una preziosa iniziativa di Tamborini a regalare il decisivo strappo agli ospiti che si portano così in vantaggio nella serie.

Appuntamento per Gara 2 domenica alle ore 11.30 sul difficile campo di Desio.

Serie D - Playoff: Assenze pesanti per il Campus, gara 1 va a Mantova

SAN PIO X MANTOVA - CAMPUS VARESE 84 - 68

MANTOVA: Piccinocchi 2, Altimani 25, Della Rosa, Spagnolo, Padovani 5, Zucchi, Montresor 23, Morello 7, Simeoni 8, Sissa 6, Borretti 8, Cssinerio ne. All. Tosetti

CAMPUS: Crespi 8 (4/6; 0/2), Campanale, Dini 10 (2/8; 2/3), Paloschi 12 (3/6; 1/3), Vanini, Mottini ne, Dal Ben 2 (1/3; 0/3), Gianfrate 3 (1/2), Trentini 4 (1/7; 0/1), Calzavara 18 (7/9; 1/1), Iaquinta 11 (2/8; 2/4). All. Natola

Un incerottato Campus cede il passo a Mantova nella prima sfida del secondo turno dei playoff della serie D lombarda. Alla preannunciata assenza di Mottini, uscito malconcio da gara 3 con Sondrio, si aggiungono, infatti, anche quelle di Cadario, Armocida, Baggio e Scaltritti ma, nonostante le rotazioni limitate, i gialloblu vendono carissima la pelle disputando una prima parte di gara arrembante. Sono proprio gli ospiti a partire meglio, con le incursioni di Calzavara e Paloschi che mettono in difficoltà la retroguardia dei mantovani. Altimani e Montresor prendono per mano i compagni e, con varie scorribande, ribaltano la situazione fino al 29-22 della prima sirena. La Coelsanus si riorganizza a livello difensivo e rientra prepotentemente in partita, con la bomba del 36 pari di Iaquinta che costringe al timeout la panchina dei padroni di casa. Altimani è, però, ancora precisissimo dal campo e San Pio X riesce a riprendere discreto margine all’intervallo lungo. La partita si decide nel terzo quarto, nel corso del quale il Campus non torva mai la via del canestro e viene messo sotto dalla compagine di coach Tosetti, che con 3 bombe consecutive di Montresor si porta anche in vantaggio di 20 lunghezze. L’ultimo tentativo di rimonta degli ospiti si spegne sull’espulsione per doppio tecnico di Dini, che segna la virtuale fine della prima battaglia. Martedì in via Pirandello (palla a due alle ore 21) sarà ancora partita da dentro e fuori per i ragazzi di coach Natola, che spera di poter contare su tutti gli effettivi per rimettere tutto in discussione e tornare in quel di Mantova per continuare a sognare.

Serie B: Alba ci mette il cuore e chiude la serie, amara retrocessione per la Robur et Fides

Coelsanus Varese – Witt Acqua San Bernardo Alba 88-70 (29-11, 48-32, 71-49)

Alba: Dell’Agnello 19 (3/9, 1/1), Gallo 9 (3/5, 1/1), Danna 18 (7/12, 1/4), Draghici 8 (1/1, 2/2), Boffelli 9 (0/2, 2/4), Gioda 4 (2/3, 0/1), Colli, Dello Iacovo 11 (2/2, 1/4), Guagliardi 9 (0/2, 2/6), Bugatti 1, Ndour (0/1 da 3). All. Jacomuzzi.

Varese: Santambrogio 3 (0/2, 1/2), Rosignoli 6 (2/3), Mercante 18 (1/5, 4/8), Bloise 13 (2/4, 1/5), Bianconi 2 (1/1, 0/3), Croci, Caruso 8 (4/5, 0/2), Moretti 6 (3/3, 0/1), Rossi 8 (4/9, 0/4), Assui 6 (3/3). All. Vescovi.

E’ il momento decisivo della stagione. Una Robur condannata a vincere per tenere viva la serie playout ed evitare la retrocessione in C Gold disputa, invece, una non gara finendo già sotto di oltre 20 punti sul finire del primo quarto. Il minimo distacco sarà un -14 nel terzo quarto in una partita sostanzialmente non giocata dagli uomini di coach Vescovi. Resa incondizionata che mal si addice ad una partita così importante con la difesa altra assente di questa serie: 83 punti subiti in gara 1, 88 in gara 2. Evidentemente, con questi numeri è impossibile pensare di centrare la salvezza. Retrocessione, amara, ma veritiera: l’anno prossimo, salvo ripescaggio estivo, si ripartirà dalla C Gold.

Primo quarto
Mercante fa spendere subito 2 falli al temuto Boffelli che esce subito dalla partita dopo nemmeno 30″: 0-2 con due liberi. Rimette subito la testa avanti Alba con Guagliardi in velocità a subire fallo: due liberi e 7-2 al 2′. Parziale che si amplia subito con Draghici pescato in angolo una tripla pesantissima: 10-2 al 3′. Danna penetra e batte Rossi per il 12-3, poi al 5′ Bloise guadagna due liberi e tieni li la Coelsanus: 12-5. Altro arresto e tiro vincente da parte di Danna che determina il 16-5 che costringe coach Vescovi a chiamare time out. Danna continua a essere un problema anche in gara 2: le sue penetrazioni fanno male e arriva il 20-6 al 7′. Arriva anche la tripla per Danna che amplia il vantaggio interno a +15: 23-8 all’8′. Emorragia che non si ferma con la Robur che dopo un passaggio cerca il tiro e Alba viaggia sul 26-8 al 9′.

Secondo quarto
Spartito che non cambia a inizio frazione con Alba brava a correre sugli errori offensivi o sui rimbalzi lunghi concessi dai gialloblu: 33-11 all’11′. Bloise prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma senza esito con un ispirato Dell’Agnello che traina i suoi: 37-15 al 14′. Mini reazione gialloblu con un parziale di 2-7 con Mercante a trovare la tripla centrale: 39-22 al 16′. Purtroppo, è sempre la difesa roburina a essere sotto accusa: sempre troppo facile per Alba arrivare al canestro o trovare un tiro piedi a terra vanificando un periodo tutto sommato discreto in attacco: 45-28 al 19′. Allo scadere del periodo, Bloise dà un pò di speranze ai gialloblu segnando la tripla del 48-32 con cui si va all’intervallo lungo.

Terzo quarto
Rossi parte bene con un arresto e tiro, ma poi arrivano due tiri che non toccano nemmeno il ferro per la Robur e al 22′ il tabellone recita 52-34. Arriva una fiammata da parte degli uomini di Vescovi con Bloise a scaricare per Assui: canestro e fallo e sull’errore al libero Caruso è il più lesto e segna: 52-38 al 23′. Tutto vanificato da due errori difensivi con Boffelli a punire dall’angolo da 3 punti: 57-38 al 24′. Robur che sfrutta a metà un antisportivo su Bloise con soli due liberi, poi sul rovesciamento di fronte arriva il quarto fallo personale di Mercante con un tecnico per proteste: 60-42 al 25′. Altra brutta notizia per la Coelsanus che trova anche il quarto personale di Bloise: 63-44 al 26′. Passano i minuti, ma la Robur non riesce a dar un minimo di continuità alla propria difesa con Alba che fattura già 71 punti – sua media stagionale – al 29′ a fronte di 48 punti segnati.

Quarto quarto
Prova la zona in avvio di periodo la Coelsanus per tornare a uomo al 31′ quando Bloise spende il suo quinto fallo e termina qui la sua partita: 76-52 al 32′ che suona già come un epitaffio. Seconda bomba della frazione per Mercante che prova a dar un filo di vita alla Robur: 76-57 al 33′. Non si segna per 2′, ma è la Robur a doversene rammaricare e poi ancora Mercante segna dall’arco: 76-60 al 35′. Quando Dell’Agnello realizza la tripla al 37′ è notte fonda per la Coelsanus che si ritrova sotto di 20 punti sul’82-62 con la salvezza ormai nelle mani di Alba. Finisce 88-70 col pubblico di Alba che festeggia al grido di “Serie B, serie B”, mentre la Robur saluta la serie B amaramente.

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